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Prosegue la nostra storia nei casi di successo Made in Italy che caratterizzano il nostro grande Paese. Questa volta si parlerà di un racconto di riscatto culminato con un enorme successo imprenditoriale e non solo: al centro di tutto c’è un sognatore, Enzo Muscia.

Siamo a Saronno, ridente cittadina della Lombardia. Enzo Muscia muove i primi passi nel mondo del lavoro partendo dall’Electrolux. Ha sempre avuto una forte vocazione per l’elettronica ed una forte determinazione nella ricerca costante di automigliorarsi e di mettersi in gioco. Il tempo passa e dopo questa prima esperienza entra in FIMI-Philips (produttore di display medicali e non solo per la Philips). In FIMI, Enzo rimane per quasi 10 anni. Poi la grande svolta: agli inizi del nuovo millennio entra nella multinazionale Anovo Spa (oggi fa parte della galassia della californiana Ingram Micro). È qui che la tragedia e il riscatto prederà corpo e porteranno Enzo a diventare famoso.

Ma andiamo con ordine.

In Anova Spa, Enzo diventa via via una figura chiave per il reparto commerciale, culminando con la nomina a Direttore Commerciale. È il 2011 e la filiale della multinazionale francese conta più di 300 dipendenti, con un parco clienti di tutto rispetto e soprattutto con utili importanti. Per Enzo l’impresa diventa la sua palestra e la sua seconda famiglia. Al rientro dall’estate la tragica notizia: la filiale lombarda chiuderà. Una vera e propria doccia fredda per tutti i dipendenti. Iniziano i licenziamenti in tronco e tra i più di 200 licenziati c’è anche Enzo. Da quel momento inizia il lungo iter dell’azione fallimentare con la sempre più nitida convinzione che l’azienda non possa più riaprire i propri cancelli. Tuttavia la tenacia e la voglia di continuare di Enzo convincono il curatore fallimentare a tentare una via più ardua e complessa, creando un affitto di ramo dell’azienda sotto la gestione proprio di Enzo per almeno un anno. Una prova, un azzardo, si può chiamare in molti modi, sta di fatto che Enzo in quell’anno non riesce a trovare nessun finanziatore che rilevi l’azienda.

Enzo è a un bivio: mollare tutto o tentare l’impossibile. Sceglie la seconda strada e rileva lui stesso l’azienda.

Ipoteca la casa, investe tutti i risparmi di una vita di lavoro, chiede sforzi collettivi a tutti, gestisce personalmente ogni aspetto della ristrutturazione dei locali. Un’impresa titanica ma sapeva che il mercato aveva ancora bisogno dell’know how di qualità della sua azienda che cambia nome diventando A Nova SRL (un distacco dall’azienda sotto forma di parole). Questi sforzi premiano Enzo: supportato dalla famiglia, parte con solo alcuni dipendi scelti in base alle necessità dell’impresa e via via che la positività aziendale aumentava, riassumeva i vecchi dipendenti messi in cassa integrazione nei mesi precedenti.

Oggi in A Nova SRL lavorano 38 persone. In soli 13 mesi Enzo è riuscito a triplicare il numero di dipendenti e a creare nuovi contratti con aziende italiane ed estere (uno fra tutti con Philips).

Era inevitabile che da questa Odissea venissero prodotti un libro – “Tutto per tutto” – dove Enzo ripercorre le vicende della sua vita e di quei mesi in Anova; e una serie Tv RAI “Il mondo sulle spalle”, trasmessa con successo in Prima serata.

Non arrendersi mai difronte alle tragedie sembra essere il mantra che Enzo voglia insegnarci: affrontare a testa alta ogni problema e lavorare ogni giorno a testa bassa per cercare sempre soluzioni vincenti.

Una meravigliosa storia italiana di successo umano e imprenditoriale.