Di articoli che trattano del tema del Business Plan ne sono stati scritti davvero tanti. Tuttavia, argomentiamo un temo poco dibattuto dagli addetti ai lavori: quali sono gli errori più ricorrenti che si commettono durante lo sviluppo e la stesura del BP?

La rappresentazione narrativa e numerica dell’impresa che deve scaturire dal BP è – in moltissimi casi – strutturata in una maniera molto “artigianale”: poca attenzione su ciò che realmente si sta scrivendo e a chi lo si sta per presentare (banche, investitori, ecc). Vediamo quindi quali sono gli elementi che portano un BP a essere rigettato e non accettato.

TRASPARENZA E SOSTENIBILITÀ’ DEI DATI

Uno degli errori più comuni nella stesura del BP. Quando bisogna inserire valori/numeri/dati economici, essi devono essere resi espliciti, interpretabili, trasparenti. Ogni elemento deve essere chiaro al lettore finale. Nessun elemento di carattere quantitativo può essere nascosto. Ad accompagnare la trasparenza dei dati vi è la sostenibilità. Essa implica – molto semplicemente – che i numeri sciorinati nel BP devo avere un loro fondamento di verità. Per fare un esempio, quando si inseriscono i ricavi di vendita essi devo essere basati su analisi di scenari e di mercato vere, documentate. In mancanza, tali elementi inseriti possono essere percepiti dagli esperti non valutabili.

STRUTTURA DEL BP

Se i dati (attendibili e trasparenti) vengono inseriti come mera sequenza di tabelle, tavole numeriche e istogrammi a barre crescenti, essi saranno inutili. La parte descrittiva – che fluisce in quella quantitativa – ha il suo peso sul piano visivo e sulla composizione finale del documento. Strutturare un BP con una ratio è imprescindibile se si vuole far capire il proprio progetto e i dati a disposizione che lo avvalorano. In aggiunta a questo, non si può standardizzare un BP perché non esiste un’impresa uguale all’altra.

COMPRENSIONE DEL DOCUMENTO

Il professionista che dovrà redigere il BP deve sempre tenere a mente che questo documento passerà di mano in mano a soggetti con diverse “abilità cognitive”. Deve quindi fornire un modello di facile lettura, spiegato con dovizia e mai totalmente tecnico. L’errore classico è ritenere che un modello con “numeroni” su “numeroni” sia più accattivante. Sbagliato.

MODIFICABILE NEL TEMPO

Molti ritengono il BP un documento fisso, immobile, scolpito nelle tavole della pietra. Un moderno BP invece deve essere flessibile e modificabile nel tempo che vari nel momento di ipotesi non pianificate e di nuove circostanze. Bisogna quindi modificare il BP con una certa frequenza (trimestrale/semestrale) in funzione dei parametri considerati (fasi di vita dell’impresa, stabilità del settore, ecc)

REDAZIONE PROFESSIONALE

Questo non è propriamente un errore ma è direttamente collegato alle capacità del/dei soggetto/i che elaborano il BP. Scrivere rendiconti finanziari con attenzione rigorosa – unita ad una struttura fortemente puntata al persuadere il soggetto finale – è un’attività che non si improvvisa. Se si procede per vie aziendali interne per elaborare il BP, coloro che lo elaborano devono avere bene in mente cosa stanno facendo. Non affidarsi a soggetti specializzati nella elaborazione di BP – quindi persone che sanno come manovrare perfettamente questo documento – può essere l’ago della bilancia per far approvare meno il progetto aziendale.

COOPERAZIONE NELLO SVILUPPO

In ultimo l’errore più grave che si può commettere. Il BP non può essere un documento completo se non sussiste la collaborazione tra coloro che lo elaborano (internamente o esternamente all’azienda) e tutti i soggetti che possono fornire i dati necessari al suo completamento. La cooperazione è essenziale e chi ritiene il contrario è destinato a ricredersi nel momento del rigetto del BP.

 

Abbiamo visto alcuni – purtroppo – errori tipici che si possono commettere nell’elaborazione del BP. Considerarlo uno strumento determinante può risultare pleonastico ma se non fatto con le dovute accortezze potrebbe rovinare settimane se non mesi di lavoro e perdere l’occasione di far crescere il proprio business.

Studio Grimaldi offre la propria esperienza a PMI ed imprenditori per lo sviluppo di un corretto Business Plan.